Il filosofo di campagna, libretto, Dublino, Reilly, 1762 (Il tutore burlato)

Esemplari consultati: B-Bc, GB-Lbl; pp. 63; testo italiano e inglese a fronte; una delle due copie conservate a GB-Lbl riporta manoscritto il nome dell'interprete di CAPOCCHIO (Gaetano De Amicis); aria Quando gl'augelli cantano, 359-365, dal Mondo alla roversa, 178-186.

Sono stati mantenuti: l'alternanza DON TRITEMIO / TRITEMIO, caminare passim; Frontespizio drama, rapresentarsi, Galluppi; 34 raccogliere voleva pel desinare (ipermetro), 39 Non signore, 46 cansonetta, 55 Scaccia questa canzona dalla memoria (ipermetro), 105 non posso dir sì (ipometro), 126 vuol è che tu m'aiuti, 128 dille "digli", 140 Non vedo l'ora di maritarmi anch'io (ipermetro), 156 Per ora ci sono io. DON TRITEMIO Cara Lesbina (ipermetro), 180-182 Signor? Un cavaliere / col notar della villa in compagnia / che brama riverir vossignoria, 184 Qualcheduno che bisogno ha di denaro (ipermetro), 187 incommodo, 188 che non siate di me ben persuaso (accettabile considerando «persuaso» quadrisillabo), 204 di compre, di censi e di livelli (ipometro), 219-220 sic etcaetera / cum etcaetera (quinari accettabili considerando etcaetera pentasillabo), 221 La riverisco etcaetera, vada (accettabile ipotizzando una dialefe tra «riverisco» ed «etcaetera»), 224 Degnissimo (ipometro), 236 No no, lei non s'incommodi. Ingrata (accettabile ipotizzando una dialefe tra «incommodi» e «ingrata»), 259 aqua, 272 Che dite signor Rinaldo (ipermetro), 302 A tempo m'avvisasti. LESBINA E perché (accettabile ipotizzando una dialefe tra «avvisasti» ed «e»), 353 Che dite? Di voi mi meraviglio (ipometro), 368 perché Rinaldo fedel sempre amerò (ipermetro), 376 Ma la mia carta dotale dove sta? (ipermetro), 388 e 404 I nomi son questi (ipometro), 390 didascalia retira, 395 Aspettate un momento signor notaro (ipermetro), 396 Intanto lo faccio principiare, io detto (ipermetro), 399 Terminiamo l'affare. CAPOCCHIO Scrivo, dettate (ipermetro), 408 et, 468 Leandro in casa sua ambe le aspetta (accettabile ipotizzando una dialefe tra «sua» e «ambe»), 473 Ritiriamoci qui e non parliamo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «qui» ed «e»), 486 Ecco qua Capocchio (ipometro), 487 questo vi condurrà dal signor Leandro (ipermetro), 516 Sì, mia Lisetta (ipometro), 532 didascalia S'addorme, 538 Chi va la? Sior dottore ben venga (accettabile considerando «sior» bisillabo), 539 Taci (ipometro), 548 strascinatelo per forza. DON TRITEMIO Ah no, non fate (accettabile ipotizzando una dialefe tra «forza» e «Ah»), 560 Ormai sicuri siamo e tu in segno (accettabile ipotizzando una dialefe tra «tu» e «in»), 566 deh! Testimoni voi siate (ipermetro), 601 didascalia Entranno, 603 Spero che tutto andrà a perfezzione (accettabile ipotizzando una dialefe tra «andrà» e «a»), 604 Don Tritemio che fa? LISETTA È già serrato (accettabile ipotizzando una dialefe tra «fa» ed «È»), 606 Povero padre! LISETTA E non avrà paura (accettabile considerando «paura» trisillabo), 619 presto dell'età più non si apprezza (accettabile ipotizzando una dialefe tra «si» e «apprezza»), 645 accommodati.

Sono stati emendati: I.4 SCENE V] SCENA IV, I.5 SCENA VI] SCENA V, 171 coll'labro] col labro, I.6 SCENA VII] SCENA VI, I.7 SCENA VIII] SCENA VII, 264 se] te, 463 didascalia Fine dell'secondo atto] Fine del secondo atto, 621 lietà] l'età.

 

Per i Criteri di trascrizione e per le Abbreviazioni si rinvia al sito Carlo Goldoni, Drammi per musica.